Sicuramente avrai sentito spesso parlare di piano editoriale e calendario editoriale.. ma cosa sono?
Sono la stessa cosa?
Sono diverse?
Bene, facciamo un po’ di chiarezza!
Il termine piano editoriale arriva dal mondo dell’editoria ma, causa anche delle continue evoluzioni nel mondo digitale, oggi si applica anche al mondo del marketing.
Nel marketing, il piano editoriale si compone delle attività di studio e pianificazione dei contenuti da utilizzare per la comunicazione aziendale.
Comprende tutti gli ambiti di comunicazione: social media, editoria, blog, newsletter, ecc.
Piano Editoriale o Calendario Editoriale?
Il piano editoriale rappresenta quindi un pilastro portante della strategia di marketing di un’azienda.
Non si tratta semplicemente di un documento ma di un vero e proprio processo che copre ogni azione, dall’ideazione alla pubblicazione dei contenuti, prendendo in considerazione non solo gli obiettivi aziendali ma anche i bisogno dei tuoi utenti target.
Il calendario editoriale è uno degli elementi che compone il piano editoriale: si tratta dei documento di sintesi dove ciò che viene definito in fase di analisi prende forma.
Il calendario editoriale definisce i canali di comunicazione e i contenuti da utilizzare oltre al giorno e l’orario di pubblicazione.
È chiara ora la differenza, no?
I due termini non sono quindi sinonimi come credono in molti.
Perché avere un Piano Editoriale
Il piano editoriale è indispensabile per una strategia di marketing di successo.
Permette di analizzare e pianificare anticipatamente la propria comunicazione per poter valutare accuratamente quali canali utilizzare e avere sempre tutto sotto controllo.
Sappiamo bene che, da imprenditore, il lavoro è molto e di conseguenza il tempo disponibile per queste attività è poco.
Un piano editoriale ti permette di programmare intere settimane di pubblicazioni in una sola volta, evitando perdite di tempo.
Le cose fatte con calma sono fatte bene: un piano editoriale ti aiuta ad evitare di fare le cose in maniera frettolosa e abbassa il rischio di commettere errori. Avrai la possibilità di controllare una, due, tre, quattro.. mille volte!
Accertati che contenuto grafico e testuale siano perfetti e di studiare accuratamente il canale, il giorno e l’orario migliore per pubblicarli.
Riassumendo, i principali vantaggi di un piano editoriale sono:
- ti permette di avere sempre tutto sotto controllo;
- ti fa risparmiare tempo;
- riduce la possibilità di commettere errori.
Come creare un Piano Editoriale
Iniziamo quindi a creare il tuo piano editoriale!
Analizza la tua attività e quella dei tuoi competitor
L’analisi è la base della definizione di qualsiasi strategia.
Quali sono i punti di forza e di debolezza della tua azienda?
Sii onesto anche sugli errori commessi, sbagliando si impara!
Capisci quali sono i contenuti finora più apprezzati dai tuoi utenti e quali invece sono quelli che hanno ottenuto meno interesse.
Individua i tuoi competitor e definisci i punti in evidenza della loro comunicazione.
Cosa funziona? Cosa invece no?
Il loro pubblico è soddisfatto ed interagisce bene con i loro contenuti?
Fissa degli obiettivi
Stabilisci degli obiettivi di breve, medio e/o lungo periodo.
Vuoi aumentare la notorietà della tua attività acquisendo fan/follower e ottenendo più like ai tuoi contenuti? Oppure vuoi focalizzarti sull’ampiamento del tuo raggio target e vuoi acquisire quindi clienti al di fuori della tua zona?
Seleziona i canali di comunicazione
Facebook, instagram, Linkedin, Tiktok o Twitter? O tutti insieme? Vuoi considerare di comunicare anche via messaggio, email o tramite l’articolo di un blog?
Attenzione: non è necessario utilizzare tutti i mezzi di comunicazione esistenti, anzi, onestamente lo sconsigliamo!
Individua quali sono i canali di comunicazione più in linea con il tuo utente target.
Prendi in mano il calendario e prendi nota
I Contenuti Evergreen sono quelli basati sulle festività tipicamente segnate nei calendari (Natale, San Valentino, Halloween, ecc). Cadono sempre nella stessa data/giorno dell’anno e sono quindi programmabili con larghissimo anticipo.
Ci sono inoltre molte giornate mondiali ed internazionali simpatiche, come ad esempio la “Giornata Mondiale dei Bikini” il 5 Luglio. Dedicare un contenuto a giornate come queste sono ottime per coinvolgere il tuo pubblico!
Molto utile in questi casi è il calendario fornito mensilmente da @marketingespresso!
Scegli lo strumento per creare il Calendario Editoriale
Sono davvero tanti i tool dalla quale poter scegliere.
Assicurati di usare il tool che si adatti meglio alle tue esigenze e che ti risulti più comodo e semplice da utilizzare.
Ti ricordiamo che il calendario va a definire quale contenuto andrà pubblicato identificando esattamente su quale canale, in che giorno e orario.
Tra i tool più gettonati e tecnologici ci sono Trello e Asana.
Mentre altri preferiscono creare dei Google Calendar dedicati. Noi preferiamo usare il vecchio e buon foglio excel (o fogli di calcolo di Google).
Monitora costantemente le performance ed i risultati
Solo così potrai capire se la strategia sta funzionando o se c’è bisogno di rivederla e apportare degli aggiustamenti. Analizzare questi dati ti aiuterà anche a conoscere meglio il tuo target e le sue necessità in maniera da poter continuare a proporgli contenuti utili e che rispondano ad una loro necessità.
Speriamo di essere riusciti a fare un po’ di chiarezza sull’argomento
Le potenzialità di un piano editoriale accuratamente studiato sono molte. È ora di mettere in pratica quanto imparato finora!
L’aspetto da prendere maggiormente in considerazione per un piano editoriale è l’esperienza.
Come detto all’inizio dell’articolo: sbagliando s’impara.
È grazie all’esperienza che si esplora il mondo editoriale (grafico o digitale che sia) e si impara a affrontare e superare molte sfide.
Noi di esperienza ne abbiamo davvero molta!
Che ne dici di fare due chiacchiere?
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