Aprire un e-commerce nel 2022
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Nel 2022, l’e-commerce continua ad essere un settore in crescita.

Infatti, si prevede che oltre il 95% degli acquisti online avverrà su siti di e-commerce entro il 2040.

Cosa significa questo per te, imprenditore, nel 2022? Significa che sei pronto ad aprire un negozio online!

Sappiamo che hai mille domande che ti frullano per la testa, niente paura: siamo qui per aiutarti!

Avviare un e-commerce è un’impresa entusiasmante e difficile al tempo stesso. Richiede tempo, dedizione e conoscenze in vari settori.

Se stai pensando di vendere on-line, ecco gli step da seguire per lanciare il tuo progetto:

  1. Scegli il tuo prodotto
  2. Preparati a vendere
  3. Costruire un negozio e-commerce
  4. Come promuovere il tuo negozio
  5. Inizia a vendere online
  6. Studia un’accurata Strategia di vendita

 

Scegli il tuo prodotto

Per prima cosa, parliamo della scelta del vostro prodotto.

Sembra una cosa piuttosto scontata ma la gran parte dei negozi falliscono perché non viene fatta un’analisi sul prodotto. Questo è in realtà il primo passo di tutto il processo, oltre ad essere forse il più impegnativo.

Valuta la domanda di mercato potenziale, analizza la concorrenza e valida la tua idea.

Per mercato potenziale si intende uno specifico paese dove espandere un’attività commerciale: il commercio di oggi, infatti, è più globale che mai e aprire i propri orizzonti verso un mercato potenziale diverso dal paese d’origine può spingere la crescita del tuo e-commerce permettendoti di vendere senza confini geografici.

Tra gli strumenti migliori per valutare un mercato potenziale, il Market Finder di Google ti permette di individuare i migliori mercati in base alla tipologia di prodotto.

Dopo aver fatto le dovute analisi, puoi passare al business model.

Questo ti aiuterà a definire la tipologia di cliente potenziale e come raggiungerlo nella maniera più efficace: a chi, su quale piattaforma e secondo quali modalità? Sembrano domande banali ma non è sempre così scontato.

Un business model efficace descrive la proposta di valore dell’azienda ai clienti e la sua strategia di prezzo; inoltre, definisce i prodotti e i servizi offerti, il mercato di riferimento e le spese future.

I modelli di business sono essenziali per tutte le aziende, dalle Start Up alle aziende consolidate: aiutano a inquadrare meglio la clientela, mantenere i dipendenti motivati, attrarre investimenti e ottenere un vantaggio competitivo individuando le opportunità di crescita.

 

Preparati a vendere online

Differenziarsi dai concorrenti è importantissimo.

In gergo tecnico, la Unique Selling Proposition (USP) è il messaggio che scegli di rappresentare e che ti differenzia rispetto ai tuoi concorrenti. Una USP ben studiata ha lo scopo di favorire una comunicazione mirata, una strategia di prezzo migliore e un marketing più efficace.

Differenziarti ti permetterà di vendere a prezzi più alti e non fare una guerra al ribasso con una miriade di altri concorrenti che vendono il tuo stesso prodotto.

Come puoi iniziare a creare la tua Unique Selling Proposition?

  1. Inizia a fare una lista di tutte le caratteristiche che differenziano i tuoi prodotti ed il tuo brand dagli altri.
  2. Analizza la concorrenza.
  3. Chiediti che esigenze ha la tua clientela, capisci come puoi essergli d’aiuto e definisci quali problemi risolve il tuo prodotto.
  4. Analizza i dati raccolti e cerca di capire come impacchettare il tuo prodotto.

Bene, fatto questo dovrai realizzare il business plan.

Il business plan è un documento che descrive l’azienda, i suoi prodotti, come guadagna e di che figure ha bisogno per poter operare nel mercato.

Questo documento può aiutarti a delineare la tua strategia imprenditoriale e a identificare i potenziali ostacoli.

Passiamo ora a come calcolare il prezzo dei prodotti che andrai a vendere.

Determinare il prezzo corretto ti farà prosperare rapidamente.

Come si calcola il prezzo di un prodotto? Attraverso questi 3 punti:

  1. Costi fissi
  2. Costi variabili
  3. Marginalità

I costi fissi sono le spese che son da sostenere a prescindere. Come, ad esempio, l’affitto del magazzino, luce, gas, ecc). Restano invariati sia che vendi dieci o mille prodotti. L’obiettivo è che siano anch’essi coperti con la vendita dei prodotti.

Definiamo ora, invece, i costi variabili. Devi individuare tutti i costi necessari per immettere ogni unità di prodotto sul mercato. Se hai deciso di procurati prodotti acquistandoli, devi sapere qual’è il prezzo di costo di ciascuna unità.
Ecco un esempio di calcolo:

  • Costo del prodotto venduto €2,20
  • Tempo di produzione €1,80
  • Packaging €1,00
  • Materiale promozionale €0,90
  • Spedizione €5,00

Costo totale del prodotto: €10,90

Fatto questo, andrai a calcolare quale sarà la marginalità sul prodotto che venderai. Quando lo farai, ricordati dei costi fissi menzionati poco fa, in qualche modo dovrai recuperarli all’interno del costo del tuo prodotto.

Infine, hai mai sentite parlare di Break Even Point?
È il famoso punto di pareggio ossia, in maniera iper semplificata, quanti prodotti dovrai vendere per andare a coprire i costi fissi e iniziare a guadagnare.

Ad esempio, quante cover per smartphone dovrai vendere per coprire i costi di magazzino? O quante ore di servizio dovete erogare per pagare l’affitto del vostro ufficio? Ogni vendita rispetto al break even point costituisce un profitto.

 

Costruire un Negozio e-Commerce

Ora che hai deciso cosa vuoi vendere online, parliamo di come iniziare.

La prima cosa di cui avrai bisogno è un nome di dominio e un provider di hosting. Queste due cose forniranno al tuo sito web tutte le informazioni necessarie affinché funzioni correttamente quando le persone lo visitano.

Consiglio spassionato: non scegliere un hosting troppo economico. La tentazione è forte, lo sappiamo, ma avere un hosting performante ti farà vendere di più per 2 motivi:

  1. il tuo sito sarà più veloce e questo farà la gioia dei tuoi utenti
  2. il tuo sito sarà più veloce e Google ti premierà

Una volta acquistati dominio e hosting siamo pronti a costruire il sito.

Sono 2 le strade che si possono intraprendere per la creazione del tuo sito web e-Commerce:

  1. Scegliere una piattaforma per il commercio elettronico che ti la possibilità di poter gestire in maniera molto semplificata, ma poco personalizzabile, il tuo shop online;
  2. Decidere di utilizzare un CMS come WordPress+Woocommerce che ti dia la possibilità di costruire il tuo shop online con maggiore possibilità di personalizzazione.

Di piattaforme da utilizzare potremmo parlare per le prossime 10 settimane, ma anche qui ti diciamo quello che abbiamo imparato negli anni: ogni piattaforma ha i suoi pregi e i suoi difetti, ce ne saranno di più economiche e altre di invece più dispendiose.

Noi, per i nostri clienti, utilizziamo WooCommerce perché è più flessibile rispetto e anche i plugin non sono troppo cari.
La piattaforma però ha rilevanza 0 per il successo di un e-commerce.
Infatti, come abbiamo già accennato in precedenza, la strategia è ciò che aiuta un negozio online ad ottenere risultati strabilianti.

Ottimo!

Sei quasi pronto per iniziare a costruire il tuo negozio virtuale. Ma prima dedica un po’ di tempo a capire l’ottimizzazione sui motori di ricerca (SEO).
Sapendo come lavora l’algoritmo di Google, sarai così in grado di strutturare il tuo sito nella maniera più corretta per avere maggiore visibilità sui motori di ricerca una volta pubblicato.

 

Come promuovere il tuo negozio

Anche se stai ancora terminando la realizzazione del tuo shop online ciò non significa che non puoi già iniziare a promuovere il tuo brand.

Ti suggeriamo la creazione di una coming soon page: una pagina web che comunica che il sito è ancora in costruzione ma che i tuoi prodotti sono in arrivo.

Questa pagina, ti consentirà di attrarre visitatori, iniziare una mailing list, ottenere feedback e iniziare a compiere le tue prime attività di marketing.

I contenuti di una coming soon page possono essere vari:

  1. Spiegare la tipologia di prodotto in arrivo e quando sarà disponibile.
    Crea hype ed entusiasmo nei visitatori della pagina, verifica la loro reazione al tuo brand/prodotto e ti permette di effettuare le tue prime valutazioni nei confronti del tuo prodotto rispetto alla domanda di mercato.
  2. Inizia a creare una community, ancor prima che il tuo prodotto sia disponibile online.
    Invita gli utenti ad iscriversi ad una mailing list per poter rimanere aggiornati sul lancio del tuo shop online. È utile offrirgli un incentivo come uno sconto speciale ed esclusivo oppure la possibilità di vedere qualche prodotto in anteprima.
  3. Incentiva il passaparola.
    Aggiungi un collegamento alle tue pagine social ed invita i visitatori della pagina a condividere il brand con i propri follower e amici.

Lo sapevi che puoi essere presente nei risultati di ricerca di Google anche se il tuo sito web non è ancora online?

Stiamo parlando dello strumento gratuito messo a disposizione da Google: Google MyBusiness.

Google MyBusiness è un biglietto da visita virtuale per il tuo negozio. Da questa scheda, gli utenti potranno accedere a molte informazioni

  • numero di telefono
  • collegamento al sito web (o coming soon page)
  • recensioni
  • foto e post da te caricati

 

Inizia a vendere online

Ok, il sito è pronto per vendere!
E ora che si fa?

Siamo arrivati alla fase dove bisogna iniziare a lavorare con il marketing, portare traffico mirato al nostro nuovissimo sito eCommerce ed iniziare a vedere le prime entrate.

Ovviamente in base al tuo prodotto, dovrai capire dove si trova il pubblico interessato.

Questo è fondamentale per sapere dove andare a “pescare” e quali sono le esche giuste per portare i potenziali clienti all’interno del tuo negozio virtuale.

Ad esempio, se vendo abbigliamento per ragazze, nella fascia d’età 18-30 anni: questo è il target di persone che dovranno vedere le mie pubblicità.

Che sia Facebook, Instagram, Google o TikTok, anche qui ti servirà una strategia mirata.

Come sappiamo, chi fa una ricerca su Google ha ben chiaro cosa vuole e sta cercando un prodotto o servizio per colmare una sua esigenza, quindi è già pronto all’acquisto. Mentre chi sta nei social, non sta lì con l’intento di acquistare qualcosa, quindi, in questo caso, il processo per portarlo al checkout sarà indubbiamente più lungo.

Non entriamo nel dettaglio di come strutturare una campagna a pagamento, ma sappi che è importante destinare un budget mensile per l’acquisizione clienti.

Non commettere l’errore fatto da molti aspiranti venditori online che investono tutto il budget a loro disposizione solo per la realizzazione dell’e-commerce, dando per scontato che una volta online, gli ordini sarebbero arrivati automaticamente.

Non è per niente così!
Non sottovalutare la lista contatti, è un bene prezioso.

Se la gente impatta con le tue pubblicità on-line ma non è pronta all’acquisto come fai per non buttare al vento questi nuovi potenziali clienti?

Dovrai acquisire il loro indirizzo email ed eventualmente un numero di telefono, per poterli “coltivare”, in qualche modo farli affezionare a te, coccolarli finchè non saranno pronti al primo acquisto.

Quando avrai la loro mail, potrai inviare loro newsletter settimanali, magari con degli sconti dedicati. L’ostacolo del primo acquisto è lo scoglio da superare.

Punta sugli acquisti ricorsivi.
Quando arriveranno i primi ordini, dovrai comunque lavorare su questi nuovi clienti che ti hanno dato la loro fiducia.

Un buon metodo per farli ritornare, è inserire nei pacchi che spedisci, una cartolina personalizzata con un codice sconto da utilizzare nel loro prossimo acquisto.

Se la loro esperienza con te è stata positiva, difficilmente non lo utilizzeranno. Lavorare sui “già clienti” è molto meno costoso che acquisirne di nuovi.

 

Studia un’accurata strategia di vendita

Come ultimo punto di questo articolo, vogliamo parlarti delle diverse strategie di vendita, utili a massimizzare le tue conversioni.

Recupero dei Carrelli Abbandonati
Quant’è frustrante: un utente è interessato al mio prodotto, sembra voler effettuare un acquisto ma infine ci ripensa e non completa l’acquisto!
Cerca di capire quale possa essere il motivo e persuadi l’utente a trasformarsi in cliente.

Tra i principali motivi di un carrello abbandonato ci sono:

  • costi di spedizione troppo alte
  • diffidenza verso un brand sconosciuto

Contattalo e offri le spese di spedizione gratuite o un codice sconto sul suo primo acquisto e invitalo a terminare il proprio acquisto appena possibile.

Attività di Up Sell, Cross-Sell e Downsell

Queste attività vengono applicate all’interno del Funnel di Marketing.
L’Up sell consiste nel proporre ad un cliente una versione più costosa del prodotto che ha già precedentemente acquistato nel tuo shop. In questi casi, è utile proporgli il prodotto più costoso come offerta dedicata, essendo già un tuo cliente.

Esempio: “Siamo certi che se tua figlia ha amato il berrettino Cartoon, impazzirà per il completino felpa e leggings Cartoon! Approfitta dello sconto del 10% a te dedicato.”

Il Cross-Sell ha come scopo quello di mettere in evidenza prodotti simili o affiliati ad uno precedentemente acquistato da un utente.

Esempio: “I nostri bimbi amano la Collezione Primavera/Estate Cartoon! Queste magliettine sono perfette per ogni occasione, oltre ad abbinarsi perfettamente con il berrettino!”

Il Downsell è utile per recuperare una vendita up sell o cross sell non andato a buon fine, proponendo una versione più economica di un prodotto già proposto.

Esempio: “L’estate di avvicina e ai tuoi bimbi serve un armadio nuovo: tantissime magliettine a mezza manica scontate fino al 50%.”

Flash Promo

Una flash promo (chiamata anche “flash sale”) è una promozione di breve durata applicata ad una selezione oppure a tutti i prodotti di uno shop online. Lo scopo principale è quello di incentivare l’utente ad effettuare un’acquisto compulsivo, per poter aderire alla promozione prima che scada.

Spedizione Gratuita

Offrire agli utenti la spedizione gratuita per ordini che superano un determinato importo aiuta a tenere sotto controllo l’importo medio di un ordine. Se studiata in maniera accurata incentiva l’utente ad aggiungere al carrello anche quel prodotto del quale non era poi tanto al fine di ottenere le spese di spedizione gratuite.

 

Speriamo che questo articolo vi sia stato utile nel comprendere i passaggi dell’apertura di uno shop online

Aprire un negozio online può essere un’esperienza entusiasmante e gratificante. Non lasciarti scoraggiare dalle difficoltà logistiche che comporta la realizzazione di un sito eCommerce, c’è sempre un modo per superare ogni ostacolo.

Noi siamo qui, per chiarire i tuoi dubbi ed aiutarti in ogni passo di questo percorso: contattaci e fissa una consulenza gratuita.

Definiamo insieme la strategia giusta per mettere in risalto i tuoi prodotti ed iniziare a vendere online.

 


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